La proposta progettuale della uova scuola dell’infanzia Tagliabue intende creare un edificio di forte identità compositiva che si integra nella scala del costruito circostante e dichiara un deciso rapporto con il verde esistente rendendolo parte integrante del progetto. La forma nasce a partire dai vuoti verdi alberati disponendosi attorno ad essi con rispetto per esaltare la natura come protagonista silenziosa dell’intero intervento. Un recinto contiene questi vuoti che assumono l’identità di corti e giardini intimi e raccolti, adatti all’estensione della didattica e del gioco all’aperto e che offrono ai bambini un’esperienza formativa immersiva di osservazione e sperimentazione della natura.

La scuola fin dall’ingresso intende stabilire un rapporto familiare con l’utente e il visitatore tramite l’altezza contenuta, la permeabilità al piano terra, la forma e distribuzione delle finestre. L’inserimento nel lotto avviene estendendosi ai limiti del perimetro edificabile integrando i muri di confine esistenti come parte di un nuovo recinto. L’edificio è definito da un alternarsi tra spazi interni e giardini esterni che genera un nuovo ecosistema in cui architettura, ambiente e pedagogia convivono in una relazione sinergica per permettere ai bambini di sperimentare, comprendendo se stessi in relazione agli altri e in armonia con l’ambiente circostante.