Il progetto di ampliamento si identifica nell’articolazione di tre volumi di legno di diverse altezze, come il profilo alterno delle cime delle montagne che lo circondano, in un atto di composizione sobrio ma deciso nella distinzione delle parti preesistenti e di nuova costruzione. In questo modo la realizzazione di nuovi spazi e volumi consente di valorizzare l’edificio esistente nel rapporto con il contesto riqualificandone i diversi flussi e funzioni.

Le nuove volumetrie intervengono sull’edificio su tre lati fungendo da elementi di protezione e di supporto strutturale in modo da ottenere un riequilibro generale della volumetria complessiva. Questi nuovi elementi costruttivi saranno caratterizzati e unificati dal punto di vista visivo da un rivestimento in tavole di abete di recupero dal tono scuro per l’effetto del tempo e dell’irraggiamento solare. La scelta del rivestimento esterno in tavole di abete di recupero valorizza il riuso di un materiale presente localmente sul territorio. Si intende così ridurre i costi di approvvigionamento dei materiali senza rinunciare alla forte personalità del legno vissuto, che unisce la resistenza strutturale al fascino per l’imperfezione che il tempo ha generato.